5 luoghi abbandonati (e spaventosi) in Italia

by - ottobre 31, 2017


1. Ex Manicomio Pediatrico di Aguscello 

L' ex Manicomio Pediatrico di Aguscello, in provincia di Ferrara, che secondo leggende e tradizioni descrivono sarebbe dei luoghi più infestati d’Italia, probabilmente dalle anime dei piccolo innocenti qui rinchiusi e "curati" con torture fisiche e mentali.
Tra i resti dell’ex manicomio gli arredi dell'epoca, sedie, lettini, strane apparecchiature mediche come la macchina per l’elettroshock ed un contorno inquietante di scritte blasfeme e sataniche.
Chiuso nel 1970, il manicomio venne quindi abbandonato e ancora oggi è incerto il destino dei bambini qui rinchiusi; si racconta che vi scoppiò un incendio e molti bimbi, rinchiusi all'ultimo piano dalle suore, trovarono la morte, lasciando sui pavimenti impronte indelebili dei loro piedini...


2. Castello della Rotta di Moncalieri

Si racconta che tanti sono i fantasmi che infestano questo castello nei pressi di Torino, con apparizioni e manifestazioni sovrannaturali; si va dalla romantica storia di una giovane, sposa del signore del castello, che lo tradì con un cavaliere templare e fu uccisa dal marito tradito, ad un frate accusato di omicidio e peccati carnali e sepolto vivo in un muro, al fantasma di un infante che appare con quello della sua nutrice, morto poichè travolto da una carrozza. Insomma, il luogo ideale per gli amanti dell'occulto!


3. Villa de Vecchi detta la Casa Rossa a Cortenova, Lecco

La villa, costruita nell'800 dal conte De Vecchi, deve il suo nome all'arenaria rossa con cui è costruita. Ma la leggenda narra che, in realtà, viene chiamata Casa Rossa poichè nel primo dopoguerra era stata abitata da Aleister Crowley, uno fra i maggiori satanisti ed occultisti dell'epoca; Crwley amava organizzare riti orgiastici all'interno delle stanze della casa nel segno del rosso, tr muri di quetso colore e donne dai capelli rossi. Si narra inoltre che i seguaci di Crowley, alla sua morte, continuarono ad invocare il diavolo ed una sera, durante questi riti, uno di loro, forse posseduto, fece strage a mani nude di numerosi suoi accoliti... la polizia trovò lo scempio il mattino seguente ed il responsabile non fu mai identificato...



4. Il Castello di Landriano, Pavia

Il Castello di Landriano è un castello di origine medioevale situato su un isolotto vicino Pavia; la tradizione orale locale racconta che sia infestato dal fantasma di Lady Janet, bruciata sul rogo nella piazza antistante il castello, che appare ai malcapitati, parla loro dicendo il suo nome e facendogli rivivere le sofferenze che ha patito durante la sua uccisione. In realtà, la leggenda ha alcune varianti, poichè par strano che una nobildonna inglese si trovasse a  Pavia: c'è chi sostiene che Lady Janet sia in realtà Giannetta Landriani, nobildonna locale, uccisa con l'accusa di stregoneria nel XVI secolo, oppure una semplice herbaria, Giannetta, in dialetto Giànét, cioè una sorta di erborista, accusata naturalmente di stregoneria.


5. Ex Manicomio di Mombello, Limbiate, Milano

L’ex Manicomio Mombello, ex Casa di Cura Antonini, si trova all’interno di Villa Pusterla-Crivelli, un’enorme complesso di oltre un milione di metri quadri di padiglioni e giardini, la cui origine risale addirittura al XVI secolo. Nel 1863 il Comune di Milano decise di utilizzare la Villa di Mombello come manicomio, per trasferirvi i pazienti della Senavra, il manicomio cittadino. La Villa ben presto acquisì una fama sinistra, con la sofferenza e tristezza che trasudava dai suoi muri, a causa dei terribili trattamenti psichiatrici che vi si effettuavano. Oggi il luogo è abbandonato ed è meta di writers, tossici e cacciatori dell'occulto; da visitare! 

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