Kitchen Design, how to (2)

by - marzo 28, 2013


1. CUCINA LINEARE

Per chi ha spazi ridotti per la propria cucina, lo schema lineare è pratico ed efficiente ed allo stesso tempo estremamente sintetico. Gli elettrodomestici ed i piani di lavoro sono posti in linea, con uno sviluppo minimo di almeno 3 m.

2. CUCINA PARALLELA

Per chi ha la possibilità di sfruttare un ambiente con due pareti parallele; su un lato trovano posto il piano di lavoro e gli elettrodomestici, di fronte, a massimo 120 cm, le colonne contenitore/forno/frigo.



3. CUCINA AD ISOLA

Anche in questo caso, questa disposizione risulta estremamente funzionale; su un fronte saranno disposti gli elettrodomestici e l e colonne (come nella configurazione lineare), di fronte ci sarà lo spazio operativo e di appoggio, cioè un piano di lavoro.
In alcuni casi, questo tipo di cucina permette di trovare posto ai fuochi o al lavello sull'isola, mantenendo comunque la sua funzionalità.




4. CUCINA AD L
Questa soluzione è molto diffusa ed è l'ideale per essere integrata con la zona pranzo. Le pareti attigue incanalano  in maniera razionale il traffico di passaggio, mentre i mobili angolari offrono spazio contenitivo.


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Immagini: HomeDSGN | CAFElab Studio

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